Quando hai iniziato ad ascoltare musica? Da piccolo. Avevo tantissimi 45 giri e forse l’amore per il vinile è nato proprio quando ero un piccino.
E quando invece hai mosso i primi passi verso il djing? Ho sempre avuto la passione per tutta la musica, però la dance nello specifico mi ha sempre affascinato e appena ho avuto l'opportunità mi sono fatto una consolle con due piatti e un mixer e ho incominciato a comprare i primi 45 giri d’importazione; di seguito, ho iniziato a seguire nelle sue serate un dj molto popolare degli anni Ottanta, Riccardo Cioni, anche lui livornese come me e mio vicino di casa. Mi appassionai talmente che per riuscire a mettere i dischi in una discoteca fui disposto a fare anche il lucista, quello che oggi viene chiamato il lightjay. Pian piano mi guadagnai il posto di secondo dj. Successivamente, ho avuto anche fortuna di crescere come dj nel momento che dalla Disco si passava alla prima house. Diciamo che mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto.
Qual'è stata la release che ti ha proiettato al grande pubblico? Penso ‘Communication’. Nel ‘99 ho conquistato il quinto posto della Classifica di Vendita inglese grazie a più di 200mila copie vendute con questo singolo. Che tra l’altro nacque mentre squillava un cellulare in studio: non capimmo bene se si trattasse di un’interferenza o di un suono, sta di fatto che lo infilammo subi
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to in una nostra base e fu un successo.
Il personaggio più significativo e rappresentativo del tuo percorso di artista? Non ce n’è uno preciso. Ho cambiato parecchi collaboratori e ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Forse il rapporto con Leonardo, amico e socio con me della Metempsicosi, va oltre qualsiasi cosa.
C'è un qualcosa che giorno dopo giorno, mese dopo mese riesce a caricarti e dare la giusta energia? La mia famiglia. Siamo in tre da un paio di anni. Vivo insomma con due donne, mia moglie Stefy e mia figlia Ginevra, e devo dire che se dovessi essere paragonato a una vettura allora non potrei fare altro che ammettere che loro sono la mia benzina. A loro voglio dedicare sempre più tempo.
Il party memorabile vissuto da clubber e quello vissuto da dj? Come frequentatore non ho un trascorso grande, perché ho iniziato a suonare quasi subito. Forse le onenight del Bxr o forse il Gatecrasher o magari l’ultimo in Malesia prima del locale Gran Premio di Formula 1. Ogni festa ha la sua unicità , garantisco.
Puoi descrivere che tipo di apparecchiatura hai nel tuo studio? Collaboro con più studi di registrazione. Come dj ovviamente ho la mia consolle, il mio spazio in casa con piatti, lettori cd, vinili, perché è giusto ritagliarsi uno scorcio di club nella propria abitazione: è come un cordone ombelicale che ti lega
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al mestiere che fai.
La tua opinione inerente alle nuove tecnologie e in particolar modo al nostro sito mariopsx.com? Parlare di Internet e mp3 mi pare superfluo. Investo parecchio nella comunicazione e nell’immagine e non a caso tra le mie hit si annida un ‘Communication’. Ben vengano pertanto i siti come il vostro che sono una fondamentale finestra sul mondo del clubbing.
Cosa esporteresti del clubbing italiano all'estero e cosa importeresti del clubbing estero in Italia? Tutto e nulla. O meglio, in Italia vorrei più rigore, precisione, perché i cialtroni sono sempre dietro all’angolo, molto più che al di là dei confini. Quindi dall’estero strapperei gli investimenti ricchi e importanti, la mentalità e la cultura. Esporterei invece il nostro calore, soprattutto quello che si vive nel meridione del nostro paese, nonostante qualche nazione spesso sia rovente e pronta ad accoglierti a braccia aperte.
Progetti futuri e un saluto a tutti i nostri utenti! Tanti, sempre. Evolvere il progetto della mia Fahrenheit. Fare date non solo in Italia ma anche all’estero. Ottimizzare il progetto della società di management di cui sono socio, la Metempsicosi. Sono aperto a ogni iniziativa che possa coincidere con il mio modo di essere. Tutto qui. Quindi, mi congedo con un sincero saluto a tutti gli amici mariopsx.com, con l’augurio di vederli ballare durante i miei set.
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