Manchester/Chicago andata e ritorno. Un viaggio nella deep house pi๙ emotiva e contaminata, quello intrapreso due anni orsono dal produttore inglese Trusme, poi finito di diritto nella nostra classifica di fine anno. Nellattesa di un seguito il nostro si dedica alla produzione altrui per la sua Prime Numbers. E dopo una manciata di dodici pollici ed una raccolta, inaugura il roster con il debutto su lunga distanza di Nick Moore alias Linkwood. Nelle dieci traccie che compongono System ci mostra chiaramente il suo ampio spettro di influenze: 80's boogie, techno, house e
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deep soul apocalittico. Un distillato di energia positiva da sfogare nei club piu esigenti del pianeta Terra. Con tre picchi assoluti. "Robot Parade" che strizza locchiolino ai Kraftwerk senza arrosire, la titletrack che pesta con i guanti di velluto, e l'ambient sythn malinconico di "Nectarine". Ma di riflesso ad influenze ben radicate Linkwood riesce a rendere tutto estremamente personale creando un gioello sospeso tra deep house, disco ed electro in grado di allargare gli orizzonti anche ai piu scettici della cassa in quattro. Un disco che stupisce, affascina e c
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olpisce per intensitเ, anima e originalitเ mescolando ad elementi classici unimpronta slow funk moderna che lo rende duro ma al tempo stesso ascoltabile. A memoria esiste solo unuomo capace di saper rendere in maniera piu convincente tale materia, il suo nome ่ Moodyman, un mostro. Beh, con Linkwood non siamo a quei livelli di eccellenza ma ci andiamo vicino.
1. Carbon Units 2. Robot Parade 3. Tears 4. Falling 5. Pumpernickel 6. Fudge Boogie 7. Chicago Pt 2 8. Electricity 9. System 10. Nectarine
BELLO BELLO BELLO!:001:
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